Protezioni a uso motociclistico: sono solamente una questione stilistica?

Quando montiamo in sella alla nostra moto non sempre il look e la sicurezza in strada andranno di pari passo. Infatti, al fine di minimizzare ogni rischio per l’incolumità dei centauri, è importantissimo affidarsi a specifiche protezioni appositamente studiate per essere innanzitutto funzionali.
Vediamo dunque quali sono quelle obbligatorie nel nostro Paese e quando è necessario indossarle per andare in moto.

Protezioni motociclistiche e sinistri stradali

A darci una panoramica completa sull’importanza delle protezioni moto sono i dati raccolti a seguito di rilevazioni relative ai sinistri stradali. Le informazioni raccolte da Istat per quanto riguarda la mortalità sulle strade hanno confermato come proprio i centauri siano gli utenti della strada più deboli.
Infatti, per scongiurare pericolosi o fatali incidenti, non sono sempre sufficienti le sole installazioni di dispositivi di sicurezza stradale come i guardrail salva motociclisti.
Per questo motivo è ancora più importante, ogni volta in cui si sale in sella, dotarsi delle giuste e più appropriate protezione. Ma vediamo esattamente che cosa è previsto dal Codice della Strada italiano per quanto concerne l’abbigliamento moto da indossare obbligatoriamente per poter circolare.

L’obbligatorietà del casco

In Italia, come sappiamo, solamente l’uso del casco è di fatto obbligatorio. A tal proposito, l’articolo numero 171 del Codice della Strada dispone l’obbligatorietà di tale dispositivo di protezione, e inoltre, al comma 1 specifica che questo deve essere indossato non solo dal guidatore ma anche da eventuali passeggeri avendo cura che sia sempre allacciato. Oltretutto, quest’ultimo deve essere necessariamente omologato, poiché la violazione di tale normativa prevede una sanzione pecuniaria pari a un minimo di 80 euro fino a un massimo di 323.
Diversamente, la legge non prevede alcun obbligo normativo per quando riguarda l’abbigliamento tecnico, anche se in tal senso venne proposto un emendamento, successivamente ritirato, che avrebbe previsto obblighi di protezione differenti in base alla potenza del motociclo guidato.

Protezioni moto e omologazioni

Per quanto riguarda la sicurezza, l’Italia è rimasta arretrata se paragonata al resto dell’unione europea.
Mentre si è discussa la possibilità di sostenere almeno gli esami di guida per il conseguimento della patente di categoria A con un abbigliamento obbligatorio, nell’anno 2019 è emersa una novità. Il regolamento europeo 2016/425 ha sancito l’obbligo di certificazione per quanto riguarda l’abbigliamento nato per essere utilizzato in sella alla nostra moto. Dalla sua approvazione infatti, qualsivoglia indumento equipaggiato di alloggiamenti appositi per accogliere eventuali protezioni deve necessariamente essere certificato con etichette specifiche che di fatto attestano le valutazioni effettuate da laboratori autorizzati.
A tal proposito sul nostro sito: www.roadhousemotor.com potrai trovare tutto l’abbigliamento tecnico di cui hai bisogno e sui relativi capi potrai trovare le omologazioni previste.
Le giacche, le tute e i pantaloni rispetteranno l’apposita normativa EN 17092, che a sua volta racchiude 5 classificazioni che spaziano dalla classe AAA fino alla C. Per quanto concerne invece i guanti e gli stivali restano valide le vecchie certificazioni EN 13593 e 13634.
Chiaramente le nuove normative non riguardano i consumatori ma solamente i produttori, proprio perché chi utilizza viaggia in moto è soggetto al solo obbligo di indossare il casco e non le altre protezioni, che sebbene fortemente consigliate possono non essere indossate.

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